Apparecchio fisso invisibile

L’apparecchio fisso invisibile è una tipologia di ortodonzia sempre più richiesta e diffusa grazie alle sue caratteristiche estetiche. Secondo una ricerca svolta dall’American Association of Orthodontists, negli ultimi 10 anni le richieste di apparecchi trasparenti sono aumentate del 60% negli Stati Uniti. In particolare dopo il 2015 si è registrato un incremento esponenziale delle richieste, con un +20% solo tra il 2015 e il 2018.

Anche in Europa l’utilizzo di apparecchi fissi invisibili è in forte aumento. Secondo il rapporto dell’Associazione Europea di Ortodonzia, negli ultimi 5 anni le richieste di apparecchi trasparenti sono triplicate, con una penetrazione sul mercato ortodontico totale che ormai supera il 15%.

Questa tendenza è legata principalmente a due fattori:

1. Un maggiore interesse per l’estetica e la cura di sé, che spinge un numero crescente di persone a voler correggere problemi di occlusione e malposizionamento dentale prima relegati a problemi esclusivamente “funzionali”.
2. Un’ampia disponibilità di apparecchi fissi sempre più discreti, composti da materiali trasparenti e a basso ingombro visivo, che consentono un’ortodonzia quasi invisibile.

Una tendenza generale verso un maggiore benessere psico-fisico, unita a tecnologie ortodontiche sempre più avanzate, stanno determinando un forte incremento della domanda di apparecchi fissi quasi invisibili. Un trend che sembra destinato a crescere ulteriormente in futuro.

Apparecchio fisso invisibile: com’è fatto

Gli apparecchi fissi invisibili utilizzati, ad esempio, per l’ortodonzia negli adolescenti si caratterizzano per l’utilizzo di componenti trasparenti che ne aumentano la discrezione estetica. Il principale elemento è rappresentato dai bracket ceramici, che sostituiscono i tradizionali bracket metallici. Realizzati in ceramica translucida simile allo smalto naturale dei denti, si fondono quasi perfettamente con il colore dei denti, risultando quasi invisibili. 

I fili utilizzati sono tipicamente in leghe estetiche a base di beta-titanio o stagno, che hanno un colore bianco-traslucido simile all’argento, risultando più “estetici” dei comuni fili in acciaio. Le leghe estetiche presentano inoltre un diametro inferiore che migliora la resa estetica dell’apparecchio.

Le saldature che mettono in tensione i fili durante il posizionamento dell’apparecchio invisibile sono eseguite appositamente in modo poco invasivo, utilizzando resine composite dal colore il più possibile simile allo smalto dentale.

Grazie all’utilizzo di materiali trasparenti e a basso ingombro estetico, gli apparecchi fissi composti da bracket ceramici, fili estetici e saldature non invasive consentono ai giovani pazienti che necessitano di ortodonzia adolescenti di indossare un apparecchio fisso quasi invisibile.

Ortodonzia invisibile: vantaggi

Gli apparecchi fissi invisibili, grazie all’utilizzo di componenti trasparenti, consentono di eseguire un’ortodonzia estremamente discreta, non alterando in modo sostanziale l’estetica del sorriso. Questa caratteristica presenta numerosi vantaggi per il paziente:

1. Il sorriso rimane attraente e naturale, evitando l’effetto “ferro di cavallo” tipico degli apparecchi tradizionali. Questo permette di mantenere intatta la propria autostima e sicurezza.
2. Le altre persone non si accorgono dell’apparecchio, garantendo discrezione e riservatezza su una condizione che può essere fonte di imbarazzo o scherno.
3. Non è alterata la normale alimentazione. È quindi possibile mangiare tutto senza limitazioni e garantendo quindi un’adeguata nutrizione.
4. Vengono evitate limitazioni alla normale vita sociale. Chi indossa un apparecchio invisibile può parlare, ridere e svolgere tutte le attività orali senza problemi.
5. Il tempo di trattamento con apparecchio diventa meno “invasivo”, in quanto i pazienti non “vedono” l’apparecchio e tendono ad abituarvisi rapidamente.

L’aspetto discreto e la minima alterazione estetica garantiti dagli apparecchi fissi trasparenti consentono di migliorare significativamente il benessere psicologico dei pazienti, permettendo loro di condurre una vita sociale pressoché normale durante tutto il percorso di ortodonzia.

Apparecchi fissi invisibili: indicazioni principali 

È ormai una realtà diffusa: i pazienti che necessitano di terapia ortodontica chiedono sempre più spesso apparecchi fissi trasparenti e invisibili. Questa tendenza rispecchia un cambiamento più ampio nella società: l’attenzione per l’estetica e l’immagine sta diventando una priorità per molti, non solo nei giovani ma anche negli adulti.

L’ortodonzia invisibile permette di risolvere problemi occlusali e di allineamento dentale senza stravolgere l’aspetto del viso e con discrezione. Si tratta quindi di una scelta razionale per tutti coloro che desiderano migliorare la funzionalità e l’estetica del proprio sorriso ma intendono farlo nel modo meno invasivo possibile.

L’impiego di un apparecchio fisso invisibile è indicato in presenza di:

• Lievi malocclusioni di I, II o III classe, in cui i movimenti dentali richiesti per la correzione sono limitati. 
• Spazi di edentulia parziale dovuti alla mancanza di uno o più denti. In queste situazioni l’occlusione può essere normalizzata e lo spazio chiuso tramite un apparecchio fisso, che risulta esteticamente più discreto.
• Dislalie infantili, quando cioè la posizione di alcuni denti causa una articolazione non corretta dei suoni, in particolare dei fonemi “S” e “Z”. Anche in questi casi un lieve spostamento degli incisivi con un apparecchio invisibile può essere risolutivo.
• Prevalente obiettivo di natura estetica, quando è prioritario migliorare l’armonia del sorriso in modo discreto senza stravolgere l’estetica dentale, in genere in età adolescenziale o adulta.

Le lievi malocclusioni, parte delle condizioni di edentulia, i disturbi di pronuncia legati alla posizione dei denti anteriori e le motivazioni prettamente estetiche rappresentano pertanto le principali indicazioni per ricorrere a un trattamento ortodontico mediante apparecchio fisso invisibile. In questi casi, infatti, l’aspetto poco invasivo e discreto risulta un fattore determinante.

Apparecchio fisso trasparente: l’intervento

La posa di un apparecchio fisso invisibile al centro di ortodonzia Bavaresco 3.0 avviene seguendo una precisa procedura per garantire risultati estetici. Durante la prima fase dell’intervento ortodontico, l’operatore provvede ad asciugare accuratamente la superficie dei denti target mediante l’ausilio di appositi distanziatori labiali. Successivamente, si procede alla delicata operazione di sabbiatura dei tessuti dentali sui quali avverrà l’ancoraggio dei bracket ortodontici, al fine di incrementare l’adesione del materiale adesivo.

La posizione finale dei bracket è pianificata dal professionista sulla base di una valutazione diagnostica globale, che tiene conto della morfologia iniziale degli elementi dentari e del loro posizionamento in arcata, al fine di guidarne l’allineamento verso l’obiettivo ortodontico desiderato. Particolare attenzione è dedicata all’estetica del sorriso e alla corretta occlusione dei denti.

Grazie all’utilizzo di tecniche chirurgiche mininvasive e di dispositivi trasparenti e a elevato comfort, l’ortodontista è in grado di offrire un trattamento multidisciplinare personalizzato, garantendo risultati duraturi nel tempo in totale discrezione e comfort.