Palato stretto
Malocclusione molto frequente nei bambini. Il trattamento in età pediatrica è il momento ideale per intervenire sulle problematiche di sviluppo del mascellare superiore.
Diverse problematiche scheletriche e dentali trovano nella risoluzione in età pediatrica il momento più favorevole per la loro correzione. In particolar modo la possibilità di lavorare su strutture scheletriche in via di sviluppo consente in molti casi di trattarle efficacemente con tempistiche di cura ridotte e apparecchi dentali per bambini.
È per questa ragione che, presso il nostro centro di ortodonzia a Padova, ci siamo specializzati nei trattamenti ortodontici per i bambini.
I principali scopi dei trattamenti in ortodonzia pediatrica sono due:
A seguire, trovi alcuni esempi di malocclusioni tipiche in età pediatrica, sulle quali interveniamo con specifici apparecchi dentali per bambini:
Malocclusione molto frequente nei bambini. Il trattamento in età pediatrica è il momento ideale per intervenire sulle problematiche di sviluppo del mascellare superiore.
Associata frequentemente alla contrazione del palato, questa malocclusione può portare allo sviluppo di asimmetrie facciali se non trattata precocemente nel bambino.
Importanti disallineamenti dentali influiscono negativamente sul successivo sviluppo dentale ma possono beneficiare di un precoce trattamento di allineamento dentale anche in età pediatrica.
La correzione precoce del morso inverso anteriore consente, soprattutto nei casi dovuti ad arretramento del mascellare superiore, il recupero di un equilibrata crescita facciale nel bambino.
Intervenire precocemente su elementi dentali inclusi consente in molti casi di recuperarli sfruttando la potenzialità di movimento residua, che non riesce a esprimersi da sola per impedimenti strutturali (denti sovrannumerari) o traumatici.
Presso il centro di ortodonzia Bavaresco 3.0 sono eseguiti trattamenti ortodontici nei bambini in età compresa tra i 4 e i 12 anni. Intervenendo su strutture scheletriche in via di sviluppo, è possibile affrontare con successo problematiche dentali e scheletriche tipiche di questa fascia d’età con tempi ridotti e apparecchiatura dedicata.
Nello specifico il centro si occupa della correzione di malocclusioni dento-scheletriche tramite interventi di ortodonzia pediatrica intercettiva. Questo tipo di trattamenti sono fondamentali per indirizzare correttamente il futuro sviluppo della dentizione permanente e delle strutture scheletriche facciali che ancora sono in crescita.
L’approccio terapeutico è personalizzato e prevede accurata diagnosi, scelta del miglior apparecchio per il caso specifico, monitoraggio periodico per valutare la risposta scheletrica e dentale al trattamento e l’eventuale variazione o integrazione terapeutica. Gli apparecchi utilizzati sono adattati alla giovane età del paziente, discreti ed economici considerando che vanno cambiati più volte durante la crescita del piccolo paziente. L’obiettivo del trattamento è correggere le dismorfie presenti per favorire lo sviluppo fisiologico delle strutture dento-scheletriche nel tempo ed evitare che i difetti si cronicizzino richiedendo trattamenti più invasivi e prolungati in età adulta.
Il corretto sviluppo scheletrico del bacino facciale nei bambini è fondamentale per garantire un allineamento ottimale dei denti permanenti e un armonico sviluppo della regione cranio-facciale. Gli interventi prevedono l’utilizzo di apparecchi dentali specifici per correggere:
È altresì molto importante, monitorare attentamente il caso per valutare il corretto adattamento delle strutture ossee in crescita in risposta al trattamento.
Per correggere le problematiche cranio-facciali tipiche dell’età evolutiva, è effettuata un’attenta valutazione di ogni singolo caso, del tipo di anomalia scheletrica presente, della sua entità e della sua potenziale influenze sulla crescita e lo sviluppo. Il centro si avvale anche della collaborazione di specialisti in osteopatia pediatrica, in modo da identificare eventuali squilibri o disarmonie del complesso cranio-cervico-mandibolare.
Sono proposti, quindi, trattamenti ortodontici personalizzati, che possono prevedere l’impiego di placchette, elastici, bite o apparecchi fissi adeguatamente progettati per riorientare la crescita ossea e stabilizzare le strutture in sviluppo nella posizione corretta.
L’operazione è eseguita gradualmente, controllando la risposta delle strutture in crescita alle varie fasi di trattamento, in modo da adeguarlo alle reali esigenze del piccolo paziente. Il coordinato apporto di ortodonzia ed osteopatia pediatrica consente di correggere alla base i disordini scheletrici dell’età evolutiva, agendo sulle cause prima che si cronicizzino e richiedano interventi più complessi quando l’apparato scheletrico non è più in accrescimento.
È necessario intervenire precocemente per correggere patologie che condizionerebbero lo sviluppo e l’allineamento della dentatura permanente, come la presenza di denti soprannumerari, ritenzione di denti decidui, emarginazioni gengivali, diastemi interdentali, attecchimenti anomali, crossbite e rotazioni.
Durante la prima visita ortodontica è effettuata un’attenta diagnosi ed è resa un’accurata descrizione al paziente (e ai genitori) dell’intera situazione, delle ipotesi diagnostiche e i possibili trattamenti, compresi i vantaggi della terapia in età pediatrica in termini di efficacia e tempistiche. Quando possibile, sono utilizzati apparecchi semplici e poco invasivi.
La filosofia del Centro di ortodonzia Bavaresco 3.0 è quella di concentrarsi sulla diagnosi precoce e su trattamenti mirati per risolvere con successo anomalie cranio-facciali e dentali tipiche dell’età evolutiva, garantendo un armonico sviluppo dell’apparato stomatognatico del bambino.
Il trattamento delle malocclusioni e delle malformazioni dento-alveolari tipiche dell’età evolutiva comporta considerazioni particolari. Oltre ad agire sulla patologia attiva, è necessario tener conto dell’importanza di guidare correttamente lo sviluppo della futura dentizione permanente e le modificazioni scheletriche in atto. Per questo sono proposte terapie customizzate per ciascun piccolo paziente, valutando attentamente la severità della malocclusione, l’aspetto scheletrico, l’impatto sullo sviluppo dentale e scheletrico, le aspettative dei genitori e la conformazione individuale del bambino.
Gli apparecchi impiegati sono quelli più indicati per preservare lo spazio necessario e favorire la corretta eruzione dei denti permanenti, accompagnando il naturale processo di crescita senza traumi e facilitando le successive fasi di trattamento. Il monitoraggio periodico con radiografie permette di valutare la risposta dell’apparato scheletrico in crescita e di apportare le modifiche necessarie al piano terapeutico definito inizialmente.
Numerosi studi scientifici dimostrano l’alta efficacia dei trattamenti intercettori nel correggere malocclusioni e problemi dentali nei bambini in età evolutiva. Gli aspetti da considerare sono i seguenti:
Studi clinici dimostrano che trattamenti ortodontici intercettori risultano più efficaci di quelli tradizionali iniziati in età post-adolescenziale. Secondo uno studio della University of North Carolina condotto su 140 pazienti trattati con terapia intercettiva fra i 6 e i 12 anni, il 78% non ha richiesto ulteriori interventi nei denti permanenti, rispetto al 52% dei pazienti trattati tra i 13 e i 18 anni.
Una meta-analisi del 2007, condotta su 12 studi clinici randomizzati controllati, ha rilevato che la terapia intercettiva comporta un periodo medio di trattamento 2,2 anni più breve rispetto a quella tradizionale. Infine, una revisione sistematica del 2012 riporta una percentuale di successo del 72-95% nei trattamenti intercettori, con un migliore allineamento dei denti e un minore impatto sulle articolazioni temporo-mandibolari.
Quindi, numerose ricerche confermano che, intervenire precocemente sulle malocclusioni, consente di ottenere risultati nettamente migliori, con periodi di trattamento più brevi, gradi di correzione superiori e minori ripercussioni a livello scheletrico e psicologico. Questo rende l’approccio intercettivo estremamente vantaggioso rispetto a terapie avviate in età post-adolescenziale.